Organizzare una luna di miele in Giappone merita tempo e studio, ma se volete che il vostro viaggio di nozze sia stupendo ed indimenticabile, ecco alcuni consigli di cui non potete fare a meno.
È possibile visitare il Giappone tutto l’anno, anche se ogni stagione porta con sé caratteristiche ben diverse. Se la vostra destinazione del viaggio di nozze non è soltanto il Sol Levante, ma avete in mente di abbinare un’estensione mare, vi consiglio di seguire la stagionalità di quest’ultima meta e costruire il vostro itinerario partendo da qui e non da quello “Made in Japan”.
PRIMAVERA
Senza dubbio la primavera e la spettacolare fioritura dei ciliegi – Hanami – rappresentano uno dei momenti più emozionanti da vivere in questo paese. I giardini si riempiono di colori, gli alberi di ciliegio sono talmente carichi di fiori che spesso formano delle vere e proprie gallerie dalle sfumature rosa pastello: la magia orientale vi viene servita su un piatto d’argento e voi non dovrete far altro che ammirarla con il cuore che scoppia per cotanta meraviglia. Il Giappone, famoso in tutto il mondo per ordine, pulizia e tradizione, in questo periodo sembra perdere la sua “rigidità” per dare spazio ad un vero tripudio di emozioni e abbondanza.
Esistono svariate zone dove ammirare gli Hanami: se il vostro itinerario prevede un tour classico, sicuramente potrete vedere questo spettacolo della natura al Parco di Ueno a Tokyo e al Maruyama Park di Kyoto; se invece avete previsto, da veri intenditori, un passaggio a Fukuoka, non potrete fare a meno di visitare il parco di Nishi e i suoi 1300 alberi di ciliegio.
Numerosi sono anche i festival e gli appuntamenti durante questo periodo dell’anno: l’8 aprile per esempio cade il compleanno di Buddha – giornata in cui vi consiglio una visita a un tempio buddista -. Durante questo evento le numerose e solenni cerimonie, note come Hana Matsuri, omaggiano la divinità tramite la realizzazione di piccoli edifici decorati con fiori (da cui Festa dei fiori, altro nome della giornata), al cui interno viene posta una statuetta del Buddha.
I fedeli bagnano la statua con una bevanda, considerata sacra, composta di the e acqua calda.
Se la zona compresa nel vostro itinerario comprende quella dei Cinque laghi del Monte Fuji, imperdibile è lo Shibazakura Festival. Questo fiore dalla particolare forma ad ago viene esposto in così grandi quantità da tappezzare gran parte dell’area del festival. Oltre ad ammirarlo, potete anche acquistarlo e persino mangiarlo in piatti tipici.
È importante ricordare a chi sceglie questo periodo per la Luna di miele in Giappone che come tutti i fenomeni naturali, la fioritura dei ciliegi segue un ciclo biologico ben scandito, ma comunque soggetto a fattori ambientali, quali il clima. Per questo può non avere sempre la stessa cadenza.
ESTATE
L’estate coincide con il periodo delle feste in Giappone: trascorrere qualche settimana tra luglio e agosto vuol dire avere molte possibilità di vivere dal vivo un Matsuri e ammirare i tanti fuochi di artificio ed effetti pirotecnici tipici del paese.
Il clima è sicuramente caldo, umido e molto afoso, è pertanto indispensabile che siate preparati a queste caratteristiche. Se il caldo non vi spaventa, potete godere di giornate lunghissime dove il colore verde dei parchi regna incontrastato ovunque vi troviate. Questo periodo è ottimo per qualsiasi attività di escursionismo: è proprio durante i mesi estivi che vi consiglio di introdurre tappe limitrofe al Monte Fuji poiché, mai come in questo periodo, potete “sfruttare” questi luoghi godendo di decine di attività diverse.
Una delle ricorrenze più importanti del mese di luglio è senza dubbio l’Obon – simile alla messicana Festa de Los Muertos -: dal tredicesimo al quindicesimo giorno di luglio le anime dei parenti defunti tornano a far visita alle proprie famiglie di origine.
Il giorno tredici del mese di luglio viene acceso un fuoco (una lanterna, una candela, un piccolo falò), detto Mukaebi, per indicare la via di ritorno a casa alle anime dei defunti; i giorni seguenti le famiglie si riuniscono e fanno visita ai cimiteri, mentre la sera del quindici un nuovo fuoco (detto Okuribi) viene acceso per permettere alle anime dei defunti di far rientro nell’aldilà. In alcune zone questa Festival viene celebrato durante il mese di agosto.
Il sette Luglio è il momento del Tanabata Festival (anche in questo caso nella zona di Sendai per esempio la celebrazione avviene durante il mese di agosto), ovvero della festa più romantica che potete immaginare: in memoria della bellissima storia d’amore di Vega e Altair che furono divise dalla Via Lattea, per ricongiungersi solo un giorno all’anno, le città vengono decorate con lampade di carta e ideogrammi, festoni e bigliettini a cui affidare i propri sogni e le proprie speranze, per fare in modo che l’amore non sia mai dimenticato.
Il sei agosto Hiroshima ricorda le sue vittime e invita il mondo intero a pregare per la pace. Una cerimonia chiamata “Toro Nagashi”, permette di depositare delle lanterne sulle acque del fiume Motoyasu, di fronte all’”Atomic Bomb Dome”, in ricordo di questa catastrofica tragedia.
L’estate è anche il momento giusto per concedersi una giornata sulla spiaggia di Odaiba e una serata a testa in su, visti gli innumerevoli fuochi d’artificio che vengono organizzati in questo periodo dell’anno.
AUTUNNO
L’autunno è per me sinonimo di “foliage” – mutamento autunnale del colore delle foglie degli alberi dal verde al giallo e alle diverse gradazioni del rosso-: famoso soprattutto in Canada e negli Stati Uniti, questo particolare fenomeno sta prendendo campo anche in paesi come il Giappone.
Scegliere l’autunno per visitare il Giappone è quasi indispensabile se intendete abbinare al vostro viaggio di nozze una meta nel Pacifico.
Questo periodo dell’anno è molto favorevole anche a livello climatico: poiché le giornate sono miti e con pochi episodi temporaleschi, il freddo ancora non è arrivato e le giornate non sono così brevi come nei mesi di dicembre, gennaio e febbraio. Il paesaggio autunnale in Giappone è particolarmente ricco di sfumature: i colori caldi della vegetazione rendono questo quadro vivente una delle opere d’arte più incredibili che i vostri occhi abbiano mai ammirato. Generalmente in autunno i boschi cominciano ad arrossarsi al contrario del fiorire dell’Hanami, quindi si parte dalla regioni settentrionali, fino a scendere a quelle più meridionali.
I luoghi più famosi dove ammirare questo incredibile spettacolo della natura sono i Templi di Kyoto, i parchi nazionali di Hokkaido, l’Iwate Park a Tohoku, Nikko, la zona dei laghi sul Monte Fuji e il giardino Kenrokuen a Kanazawa.
Uno dei festival più importanti di questo periodo dell’anno è il Takayama Matsuri: si tratta di una sfilata di carri le cui dimensioni mastodontiche sembrano non poter andare d’accordo con la loro incantevole grazia ed eleganza.
Se il vostro itinerario prevede un passaggio dalla cittadina di Kobe, non potete perdervi il Kobe Jazz Festival nel quartiere di Kitano, mentre se volete inserire la splendida Nikko fate in modo che la vostra visita coincida con il 17 ottobre, ovvero con lo Shuki Taisai Grand Autunmn Festival, durante il quale potete assistere a una bellissima processione del tempio portatile, ma anche vivere un entusiasmante salto nel passato, ai tempi di samurai e guerrieri del XVII secolo.
INVERNO
Indubbiamente la stagione più economica per visitare il Giappone e per andarci per il viaggio di nozze (periodo Natale/Capodanno escluso ovviamente), è secondo me la meno appropriata dal punto di vista naturalistico, poiché le emozioni che derivano dalla vista dei giardini in fiore o durante l’autunno non possono essere paragonate a quello che potete ammirare in inverno.
Questo vale però nel caso in cui desideriate fare un tour classico, poiché se invece avete intenzione di visitare stazioni sciistiche o cimentarvi in attività invernali, il periodo invernale è sicuramente il migliore e la zona di Hokkaido fa al caso vostro.
Il clima è comunque secco, piove poco e il cielo è terso quindi nonostante la stagione invernale è possibile trascorrere intere giornate all’aria aperta.
L’inverno è il momento migliore per godersi le Onsen (terme) giapponesi: vista infatti la temperatura dell’acqua oltre 40 gradi, quale miglior momento per godersi un bagno caldo se non la stagione dei ghiacci? Se avete la fortuna di raggiungere le Onsen immerse nella neve, non lasciatevi spaventare dal contrasto freddo/caldo, poiché sarà una delle esperienze più incredibili che possiate sperimentare in zona.
Uno dei festival più famosi è il Sapporo Snow Festival: una festa internazionale con protagonista proprio la neve – che cade sempre molto abbondante in questa regione – pressata, compattata in enormi blocchi che ricordano nelle dimensioni e nel colore il marmo e quindi scolpita per riprodurre statue, quadri, installazioni ecc. È senza dubbio uno spettacolo meraviglioso – e anche fuori dal comune – che potrebbe rendere la vostra Luna di miele in Giappone ancora più speciale.
Il costo medio per un volo in Giappone con uno scalo, comprensivo di tasse e bagaglio imbarcato va dai 600,00 Euro – periodo bassa stagione – ai 1000,00 – aprile o agosto -.
Soluzioni di volo diretto sono fornite soltanto da Alitalia con voli in partenza da Fiumicino e Milano in arrivo a Tokyo, dopo circa 12 ore e mezza di volo.
Se invece avete bisogno di una maggiore elasticità, magari atterrando su Osaka e ripartendo da Tokyo o viceversa, queste sono le compagnie aeree con il miglior rapporto prezzo qualità che volano da Roma e Milano:
Scegliere le destinazioni della vostra Luna di Miele in Giappone dipende molto dalla durata del vostro soggiorno, anche se esistono luoghi che non possono proprio mancare.
Chi non ha mai sognato di mangiare in quelle ciotole di legno con dentro del semplice riso bianco tutto appiccicoso che pur aiutati con le bacchette ti rimane per metà sul naso stile commissario Zenigata di Lupin, o del mitico papà della sdolcinata “Kiss me Licia”?
Ecco capiamoci: chi come me è cresciuta con questi assurdi personaggi dei cartoni, non può che sognare di fare almeno un bel viaggio in Giappone nella mitica Tokyo.
Tokyo è un insieme di piccole città a tema stile set cinematografico… ognuna della quale ha un tema specifico:
SHINJUKU: centro di elettronica per eccellenza, se vuoi un microchip per una macchina fotografica del 2050 qui lo trovi
SHIBUYA: il crocevia più famoso del mondo… la Piccadilly Circus dell’Oriente
HARAJUKU: negozi top da Fifth Avenue, alternati a buchi strani dove puoi trovare abiti stravaganti e rari
ROPPONGI: quartiere mitico per la vita notturna, bar e ristoranti come quello di “Kill Bill”
ASAKUSA: il mio quartiere preferito: è come dare un’occhiatina ad un tempo passato, templi immersi nel verde delle colline in un’atmosfera di un’altra dimensione
Tokyo è utopia pura, non-sense, a volte sogno/miraggio, ma la cosa che più vi farà impazzire è che in giapponese il “NO” non esiste, si gira intorno e si indora la pillola per dire che una cosa non piace o non sei d’accordo su un argomento, ma senza mai pronunciare “NO”. Se questa non è utopia di cosa si tratta?
Amo definire Kyoto “il Giappone che sogni e forse ti aspetti, ma che non riesci a raccontare o descrivere” nonostante sia una sorta di bignami di tutto ciò che andrete a vivere in ogni angolo del Sol Levante.
È sicuramente la destinazione che necessita di maggiore programmazione: a Kyoto trovano spazio circa duemila tra templi buddhisti e santuari scintoisti, ma di questi solo qualche decina merita una visita. È fondamentale effettuare ricerche e spendere un po’ di tempo in questa scelta, poiché si rischia di visitare luoghi che meritano meno di altri e inoltre si tratta di strutture sparse su un’area molto ampia.
Kyoto oltre ad essere una meta fine a se stessa, è anche un ottimo punto di partenza per raggiungere zone limitrofe, come Nara o Himeji.
Nagano rappresenta un must nei periodi invernali se avete intenzione di concedervi qualche giornata di relax sulla neve o qualche sciata dall’altra parte del mondo, ma il motivo per cui inserisco questa località tra le più belle è la Onsen Jigokudani, raggiungibile proprio da Nagano.
Queste terme immerse nello Snow Monkey Park rappresentano un vero e proprio angolo di paradiso, nonché un luogo surreale: la Onsen è quasi sempre affollata da macachi (scimmiette dal muso rosso) che adorano fare il bagno con gli esseri umani e gironzolare liberamente per tutta la zona. Si tratta del loro regno, noi possiamo visitarlo e godercelo da divertiti ospiti.
Situato a circa tre ore e mezzo di treno da Tokyo e un’ora e mezzo da Kyoto questa località è famosa per il suo Castello, patrimonio mondiale dell’umanità, e probabilmente il più bello del Giappone, sicuramente una meta ideale per il vostro viaggio di nozze.
Vicino al castello si trova il giardino Kokoen, che in realtà consiste di ben nove giardini progettati con vari stili all’interno dei quali è possibile assistere anche alla cerimonia del tè.
Sarà un po’ per il clima mite, che non raggiunge quasi mai temperature sgradevoli, ma soprattutto per il fatto che sembra di rivivere un passato storico ricco di fascino, che Kanazawa rappresenta una delle mete più incredibili del Giappone e luogo perfetto da raggiungere durante il vostro viaggio di nozze.
Case storiche, monumenti e preziosi giardini rendono questo luogo uno dei posti più incantati del Sol Levante. Vecchi racconti narrano che un contadino, Imohori Togoro, lavò delle patate in un piccolo corso d’acqua e da queste cadde della polvere d’oro da cui appunto ne deriverebbe il nome Kanazawa, alla lettera “palude d’oro“. Ovviamente non conosco l’origine di questa leggenda, ma posso assicurarvi che questa cittadina rappresenta una delle cose più simili ad un giardino dorato che io conosca.
Il memoriale costruito ad Hiroshima a tratti ricorda quello Statunitense dell’undici settembre ma, se quest’ultimo è volto a marcare il messaggio che andare avanti è l’unico strumento per non avere più paura, quello di Hiroshima sembra sottolineare soltanto l’entità della disgrazia. L’impatto emotivo che si vive qui è incredibile e nessun racconto e foto potrà mai esserne all’altezza.
L’ altare fiorito è un susseguirsi di persone che pregano per le vittime della bomba e il silenzio della fiamma che padroneggia in questo parco è il grido più forte che che abbia mai sentito: “la fiamma si spegnerà quando non esisteranno più bombe nucleari nel mondo”.
Qui si trova un signore che gira per il parco con un cartello legato al collo con scritto “A bomb: in utero survivor” : il suo nome è Mito Kosei. Lo abbiamo conosciuto, ci siamo interessati alla sua storia e gli abbiamo chiesto il perché non esistesse, tra i vari libri multilingue esposti, una traduzione della sua storia in italiano. Il motivo? “Molti italiani mi hanno promesso una traduzione, ma nessuno mi ha mai contattato una volta rientrati in Italia “.
Pepe – mio marito – non ha promesso niente a Mito, ma dopo settimane di lavoro è riuscito a spedirgli la versione in italiano.
Grazie al suo impegno e al suo gran cuore esiste un libro a Hiroshima firmato e dedicato a noi tre. Grazie Mito ❤️
Koyasan è forse uno dei luoghi che più amo, oltre a rappresentare uno dei posti più sacri del Giappone.
Meta di tanti viaggiatori che vogliono dormire in un tempio buddista autentico, il Monte Koya rappresenta un luogo imperdibile per chi voglia approfondire il lato spirituale del Giappone e ottimo quindi anche come meta per un viaggio di nozze. Non potete dormire in un monastero e astenervi dalla preghiera buddista della mattina o dalla shojin ryori – cena vegetariana dei monaci -.
Raggiungere il Monte Koya necessita di un attento studio, poiché i mezzi da prendere per arrivare sono molteplici (funivia inclusa).
Una volta deciso l’itinerario, la prima valutazione da fare per il vostro viaggio di nozze è se vi convenga acquistare il “Japan Rail pass”, ovvero quel biglietto ferroviario che permette l’utilizzo di qualunque servizio della Japan Railways, compresi i velocissimi Shinkansen (ad eccezione di quelli denominati Nizumo, Mizuho e Hayabusa) i cui singoli biglietti sono altrimenti molto costosi . Il Japan rail pass ha una validità di sette, quattordici o ventuno giorni e può essere solo acquistato prima del vostro arrivo in Giappone: ha validità 3 mesi dalla data di acquisto e deve essere attivato in Giappone, sostituendo il voucher che ricevete per posta con quello vero e proprio. Potete attivare il pass anche nei giorni successivi al vostro arrivo e la validità dei 7, 14 o 21 giorni decorrerà da quel giorno.
Non conviene acquistare l Japan rail pass se avete intenzione di visitare soltanto una città come Tokyo o Kyoto. È importante capire la gestione di questo pass dall’attivazione all’utilizzo prima del vostro arrivo in Oriente poiché altrimenti perderete molto tempo tra uffici e binari.
Di ristoranti e street food ce ne sono di tutti i tipi e per tutti i gusti, quindi per gli appassionati della cucina locale vi garantisco che proverete esperienze culinarie indimenticabili. Oltre ai famosi sushi e sashimi, in Giappone è possibile gustare altri piatti tradizionali a base di carne o noodles. Il ramen per esempio è un tipico piatto giapponese (ma di origini cinesi) a base di tagliatelle di frumento servite in brodo di carne e/o pesce, spesso insaporito con salsa di soia o miso e con guarnizioni in cima come maiale affettato, alghe marine secche o cipollina verde.
Ogni località del Giappone ha la propria variante di ramen, ecco perché potete assaggiare svariate tipologie completamente diverse l’una dall’altra.
Altro piatto tipico è il sukiyaki che consiste in fettine di carne di manzo, tofu, ito konnyaku, cipolle, cavoli, funghi e altri vegetali cotti in una pentola di ferro con salsa di soia, zucchero e mirin. Tutte queste pietanze vengono poi servite dentro una ciotola con uovo sbattuto.
Essendoci molti ristoranti è davvero difficile distinguere i locali tipici da quelli turistici che offrono un cibo accettabile ad un prezzo però esagerato.
Se siete alla ricerca per esempio del ramen perfetto a Tokyo, vi consiglio Fuunji a Shinjuku. Questo locale è una sorta di cantina sotterranea, formato appena da una decina di coperti, in cui chi aspetta il proprio turno lo fa alle spalle del cliente che sta mangiando al bancone. Il ramen è davvero gustoso e le modalità con cui lo gusterete saranno difficili da dimenticare.
Parlando di sushi e sashimi, ho letteralmente adorato la cucina di Masashi ad Arashiyama: la sua semplicità nel creare delle vere e proprie opere d’arte di riso e pesce mi ha rapita e conquistata.
A Tokyo si trovano anche i ristoranti più pazzi del mondo come lo Zauo e il Moomin Cafè: se nel primo vi forniscono la canna da pesca per cogliere direttamente il vostro pesce nei corsi d’acqua che scorrono nel locale, per poi chiedere di cucinarvelo nel modo che desiderate, nel secondo avete dei peluche (Moomin) seduti tra i tavoli per tenere compagnia a chi è solo.
Ciò che invece vi sconsiglio è tutto ciò che fa parte delle catene alimentari che esibiscono i piatti in vetrina o che hanno locali enormi dove ospitare banchetti nuziali e maxi buffet. Parte integrante del gustare la cucina giapponese è assistere alla sua preparazione in prima fila al banco, dove sarà possibile mangiare soltanto poche persone per volta.
Su internet trovate liste lunghissime di ristoranti consigliati da chiunque abbia trascorso più di 24 ore nel Sol Levante, ma la miglior cosa è lasciarsi consigliare soltanto da chi ha avuto svariate esperienze in materia o da chi addirittura ha vissuto in questo paese.
In Giappone avete l’imbarazzo della scelta in materia di hotel: potete passare dal classico hotel occidentale a strutture molto più tipiche e bizzarre come Ryokan – abitazioni tradizionale del Sol Levante -, Monasteri, Capsule hotel e Book and bed.
Di hotel ce ne sono davvero molti e nella maggior parte di queste strutture non vi accorgerete neanche di essere dall’altra parte del mondo, poiché magari appartengono a catene alberghiere occidentali e famose in tutto il mondo. Il vantaggio di dormire in questi super classici è il servizio di colazione intercontinentale, che vi risparmierà di iniziare la giornata con aringa essiccata o sashimi di salmone (parlo per esperienza personale).
Il Ryokan è un albergo in stile giapponese tradizionale, che vanta in Giappone un numero superiore a 50.000 soluzioni.
Nei ryokan generalmente si trovano i pavimenti in ‘tatami’, tradizionali stuoie fatte con paglia di riso e ricoperte con rami di giunco. Su di esso i camerieri vi preparano il “futon” (materasso giapponese) per la notte. In molti casi, il bagno e la toilette sono in comune, quindi non presenti nelle camere (non dimenticate che in Giappone la pulizia è quasi ovunque da clinica svizzera)
La maggior parte dei ryokan serve cibo tradizionale giapponese, sia a colazione sia a cena.
Il ‘Kaiseki’ per esempio consiste in diverse deliziose portate, tutte preparate con ingredienti freschi e di stagione, e presentate con raffinato senso estetico. Generalmente cena e colazione sono incluse nella tariffa della camera.
Il primo hotel di questo tipo è stato aperto ad Osaka nel 1979 e da allora è una soluzione diffusa nelle grandi città del Giappone.Le “stanze” che questi hotel offrono, tendono ad essere molto piccole, ma super accessoriate: non mancano tv, radio, riscaldamento e aria condizionata. Quello che però differenzia un capsule hotel da un super classico sono i servizi esterni che offre: ci sono quelli standard che prevedono armadietti in cui depositare i bagagli, bagni con docce e distributori automatici, ma altri non fanno mancare computer con wifi, pigiama, sauna e la possibilità di ordinare cibo.
Se volete provare quest’esperienza unica, dovete includere il Monte Koya nel vostro itinerario. Koyasan è infatti un centro monastico composto da più di cento templi buddhisti e non ci sono hotel. Di quei cento templi quasi la metà offre alloggio a turisti e fedeli, una pratica che in giapponese ha un nome ben preciso: shukubo (in inglese traducibile in temple lodging).
L’esperienza di soggiornare in un monastero sul Monte Koya non si limita al solo dormire, ma può permetterti di guardare dall’interno la vita in un vero tempio buddhista. Puoi infatti prendere parte alla preghiera del mattino che si tiene intorno alle 6:30 e assistere ad altri tipi di riti come quello del fuoco. Solitamente sono inclusi cena e colazione nella cucina buddista vegetariana, conosciuta come shojin ryori. Si cena e si fa colazione presto, intorno alle 17:30 e alle 7:30, e nella maggior parte dei templi si mangia direttamente in stanza.
Si tratta di un vero e proprio albergo / libreria, interamente dedicato a chi ami leggere e addormentarsi col ricordo di una storia colta tra le pagine di un libro. La struttura prevede bar e wifi gratuiti con ambienti unici: i letti, infatti, nascono dalle mensole dei libri. A renderlo particolarmente appetibile sono inoltre i prezzi accessibili che si aggirano intorno ai 50 Euro a notte.
Punti fondamentali per la realizzazione della vostra Luna di miele in Giappone sono ( a meno che non decidiate di affidarvi a noi per tutto questo)
Tre passaggi per costruire assieme il tuo itinerario perfetto:
Obblighi informativi per erogazioni pubbliche: gli aiuti di Stato e gli aiuti de minimis ricevuti dalla nostra impresa sono contenuti nel Registro nazionale degli aiuti di Stato di cui all’art 52 della L.234/2012 e sono consultabili al seguente link, inserendo come chiave di ricerca nel campo CODICE FISCALE FRS LNE 78 H 53 F032 P
https:// www.rna.gov.it/RegistroNazionaleTrasparenza/faces/pages/TrasparenzaAiuto.jspx
Il nostro viaggio in Guatemala è stato una delle più belle sorprese che potessimo vivere: programmato per puro caso ha [...]
L’articolo in questione è una vera e propria guida per chi necessita di informazioni su come pianificare un viaggio in [...]
Organizzare un viaggio durante la fioritura dei ciliegi in Giappone significa calarsi in un’atmosfera particolare fatta di panorami mozzafiato: ho [...]
Oggi a raccontarvi la sua esperienza diretta non sono io, ma una mia cara cliente di nome Heidi. Mi chiamo [...]
Viaggio di nozze alle isole Fiji Le isole Fiji si trovano nel cuore del Sud Pacifico e comprendono circa 333 [...]
Ciò che vogliamo proporvi nasce da un’idea che ci ha emozionato più di quanto potessimo immaginare: siamo riusciti a trovare [...]
La proposta di matrimonio è un momento troppo emozionante nella vita di una coppia per non essere perfetto: se volete [...]
Organizzare un viaggio di nozze in Sri Lanka merita svariate conoscenze e se desiderate che la vostra luna di miele [...]