Lasciata Buenos Aires siamo partiti per il Camino los siete Lagos fino a San Martìn de Los Andes: un susseguirsi di laghi incontaminati, incorniciati dalle Ande, contrastati dal verde delle montagne e dall’azzurro di un cielo la cui nitidezza sembra uno specchio dove riflettere il mondo intero.
La maestosità di questa terra è incredibile e noi a confronto siamo così piccoli, come se la natura dovesse rimarcare chi comanda.
E così, dopo il Big Daddy in Namibia, Clara ha “conquistato” anche il Fitz Roy, pian pianino, guardandosi intorno, con quel tipico passo saltellante che la rappresenta da sempre.
Eccomi di nuovo davanti a un panorama che non so descrivere: trovarsi al cospetto del Perito Moreno, di Upsala e Spegazzini non è cosa da tutti i giorni, ma soprattutto non è come te lo sei sempre aspettato. Avevo ammirato decine e decine di foto di questi luoghi, eseguendo le dovute proporzioni e statistiche sulle loro altezza e immensità. Beh, essere il protagonista di quelle stesse foto è un’altra storia.
Ti batto le mani Lago Argentino e lo faccio con la stessa forza con cui mi hai fatto battere il cuore di fronte alle tue meraviglie.
Lato Argentino o Lato Brasiliano? Molto diversi l’uno dall’altro, custodiscono al loro interno due meraviglie della natura. Arrivo a dire che le cascate sono come il fiocco di un pacco poiché la vegetazione che regna sovrana e incontrastata è un vero e proprio miracolo della natura.
Eccoci al confine con Cile e Bolivia e questo è ciò che ci ha accolto:
i 200 km che dividono Salta da Purma sono come una linea del tempo, oltre la quale si torna indietro. Una piazza, tre vie sterrate, lama che girano liberi e decine di mercati artigianali colorati: questa è Purma, circondata da un corposo insieme di meraviglie della natura.
Ho voluto con tutta me stessa che Souri Trip mostrasse questo itinerario, poiché poche sono le agenzie che ve lo proporranno e sono questi i luoghi che ci rappresentano.
A circa 60 km da qui si trova Le Salinas grandes, un luogo incantato, incastonato tra le Ande che non può assolutamente essere descritto.
Non puoi visitare l’Argentina senza trascorrere qualche giorno in un’estancia dispersa nella pampa.
Chi ci segue sa che in ogni viaggio studiato, inseriamo sempre una struttura “autentica” che ci permetta di fare esperienze particolari in posti speciali. È in luoghi come questo che adoro prendere contatti, stringere collaborazioni e scrivere emozioni e impressioni sul mio fedele Travel book, che una volta tornata in Italia farà da bozza ai vostri itinerari.
Viaggi come questo sono ciò che accresce il mio Know how!
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